Oratorio della B.V. di Loreto e della Contrada del Capitello in Melara
Il rinvenimento di alcune medagliette databili alla fine del Seicento (o al massimo all'inizio del Settecento) e raffiguranti la Madonna di Loreto e la Santa Casa, avvenuto nel 2007 nel cimitero di piazza XX Settembre, dimostra come la devozione lauretana fosse presente a Melara già nel XVIII sec.
L'oratorio della contrada Capitello sorse nel Settecento per iniziativa di un privato locale, Giovanni Battista Zuccoli (1736-1789), e divenne presto un punto di riferimento per la comunità, tanto che la sua proprietà si tramandò nei decenni attraverso varie famiglie del luogo fino al 1985-86, allorché passò alla parrocchia (R. RIDOLFI, Nigra sum. Storia dell'oratorio della Beata Vergine di Loreto e della contrada Capitello in Melara (Rovigo), s. l. 2011, pp. 15-49). L'edificio subì nel tempo vari interventi, il più importante dei quali è l'ampliamento deciso verso il 1860. La statua fu acquistata nel 1895 e utilizzata per la prima volta in processione nel 1900.